Protocolli di Disinfezione negli Studi Dentistici Lama

Prima di leggere l’articolo vi ricordiamo che al momento siamo “chiusi“, disponibili solo per urgenze irrimandabili (dolore), per evitare e ridurre possibili contagi da Covid-19.
Detto questo, per chi dovesse avere un’urgenza odontoiatrica o per chi si è recato nei nostri studi prima della chiusura ci teniamo a spiegare i protocolli che adottiamo da sempre e che da gennaio a questa parte abbiamo reso ancora più rigidi.
La pulizia e disinfezione del nostro studio dentistico è un protocollo fondamentale che seguiamo con rigidità per garantire la sicurezza e la salute dei pazienti e del personale sanitario che ogni giorno, si muove all’interno di questo ambiente.
Come si prepara lo studio odontoiatrico perché sia sicuro da possibili rischi biologici?
Le fasi di igiene e disinfezione del riunito fanno parte di un protocollo fondamentale e devono essere eseguite in modo corretto tutte le volte che un paziente termina una visita o una terapia, modo da garantire la sua sicurezza e quella dell’operatore.
Microorganismi come batteri o virus, trasmessi da sangue o saliva, potrebbero contaminare l’aria, l’acqua o le superfici di lavoro, devono essere eliminati dagli operatori sanitari, tramite l’utilizzo di disinfettanti e detergenti specifici.
La bonifica viene eseguita su:
- superfici del riunito,
- bancone,
- mobili,
- lavandini
Disinfettanti specifici vengono spruzzati sulle superfici per attuare una detersione e disinfezione chimica.
Indispensabile è anche la copertura, con l’apposita pellicola trasparente, delle superfici, degli strumenti e del riunito stesso dopo l’avvenuta decontaminazione. In questo modo infatti, si riducono drasticamente le contaminazioni di micro organismi.
Tra le superfici fondamentali da disinfettare in modo meticoloso il poggiatesta della poltrona e la poltrona stessa, la tastiera di comando del riunito, la lampada dello stesso riunito, impugnature e tasti di accensione, i comandi e i radiografici stessi. Tutto.
Per quanto riguarda le strumentazioni del medico? Come si sterilizzano?
Di fondamentale importanza, vi è anche la sterilizzazione di tutti i ferri e strumenti che il medico utilizza durante una seduta. Che sia una semplice visita o una terapia complessa, specilli, specchietti, siringhe o porta-impronte, sono tutti strumenti che vanno obbligatoriamente disinfettati e sterilizzati, ogni volta che vengono utilizzati.
Dopo il loro impiego, l’operatore sanitario procede alla loro ciclo di sterilizzazione seguendo un protocollo specifico, composto da 12 passaggi che garantiscono la massima sterilità a fine del processo.
La prima sterilizzazione è a freddo, gli strumenti vengo decontaminati in una bagno chimico in una macchina ad ultrasuoni.
Successivamente, ogni strumento viene lavato, risciacquato, asciugato, controllato, confezionato con la termosigillatrice, datato e poi sterilizzato in autoclave, una macchina che permette di sterilizzare completamente gli strumenti.
Grazie a tutti questi passaggi, la presenza di eventuali microorganismi viene completamente eliminata.
Ricambio dell’aria in ogni ambulatorio odontoiatrico
Ogni ambulatorio dispone di una o più finestre, così che tra un paziente e l’altro, è previsto un arieggiamento prolungato dell’ambiente in modo tale da permettere un completo ricambio dell’aria riducendo le possibili contaminazioni legate a micro organismi presenti in sospensione di aerosol.
Dispositivi di Protezione del Personale Medico
I dispositivi di protezione sono utili per evitare la contaminazione del personale medico per anche per gli stessi pazienti.
Nelle nostre cliniche il personale sanitario durante il lavoro dispone di:
- Mascherine ffp2/ffp3
- Guanti Monouso
- Occhiali Protettivi
- Copricapo
- Camice Protettivo Monouso
Con l’utilizzo di questi dispositivi di protezione si evita la trasmissione di batteri/virus tra operatore e paziente e viceversa.
Salviette Disinfettanti in sala d’attesa
In sala d’attesa sono disponibili per i pazienti delle salviette disinfettanti che permettono di detergere e disinfettare le mani appena entrati nello studio e prima di uscire.
Sala d’attesa poco affollata.
Nella sala d’attesa da gennaio a questa parte abbiamo cercato di ridurre il più possibile assembramenti di pazienti nella sala d’attesa. Nelle ultime settimane di lavoro (prima dell’apertura” alle sole urgenze) in particolar modo abbiamo cercato di far permanere in sala d’attesa una sola persona alla volta. Questo, accompagnato dal ricambio d’aria permette di rendere l’ambiente d’attesa un luogo sicuro.
Siamo fiduciosi che la problematica attuale si risolva al più presto, nel frattempo continueremo ad aggiornarvi con articoli di interesse odontoiatrico. Nel prossimo articolo parleremo proprio di questo, quando e come rivolgersi al dentista in questo particolare periodo.
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